Breve storia del Franchising
Il sistema Franchising è stato definito come il miglior modello commerciale che sia mai stato inventato. Ha permesso a persona ed aziende, in tutto il mondo, di sviluppare il proprio business. Spesso il termine “franchising” evoca gli Stati Uniti e una M gigante dorata.
Ma non è sempre stato così…
Le sue origini si trovano molto prima del 1954, l’anno in cui un venditore di mixer per il “milk-shake” (Raymond Albert Kroc) scoprì il sistema dei due fratelli californiani (Dick e Mac Mc Donald). E la storia comincia non negli Stati Uniti, ma nella Francia Feudale, nel MedioEvo. È una lunga storia (circa 700 anni) ma se siete curiosi del quando e come, date uno sguardo alla Franchising Historical Timeline.
Il franchising come lo conosciamo oggi è nato contemporaneamente, intorno al 1929, sulle due coste dell’Oceano Atlantico: in Francia presso il lanificio di Roubaix, e negli Stati Uniti con General Motors. Per darvi infine un’idea di quanto il franchising sia una sistema globale, sappiate che:
- nel 1960 il mondo industriale fondò IFA (International Franchise Association) per accreditare i franchisor “etici” e “rispettabili”
- nel 1977 la British Franchise Association fu creata per migliorare gli standard industriali e instaurare rapporti corretti con i fornitori chiave
- nel 1978 l’Amministrazione americana obbligò i franchisor a fornire la Uniform Franchise Offering Circular (UFOC) … oggi si chiama FDD
I tre leader del moderno franchising
ISAAC SINGER - Insieme ai suoi partner trovò un sistema più “semplice” per permettere l’acquisto del prodotto: il pagamento rateale. Questo permise a Singer di intensificare e accelerare la produzione delle sue macchine. Mancava solo un sistema di distribuzione migliore. Sviluppò così le prime “licenze” diventando del sistema franchising che conosciamo oggi. |
HENRY FORD - Giocò un ruolo importante nella progettazione del modello franchising. Dopo aver trasformato la produzione di massa in una scienza vera e propria, sapeva (come Singer) che avrebbe dovuto perfezionare anche il sistema distributivo. |
RAY KROC – Il suo contributo al franchising riguarda l’uniformità e la pulizia. Un McDonald nel sud Carolina, avrà sostanzialmente lo stesso menù e sarà probabilmente pulito tanto quanto un McDonald nell’Oregon. Inoltre, i ristoranti che lui costruì vicino alle uscite delle autostrade furono presto imitati da catene alberghiere, anche queste in franchising. Fu un vero e proprio “effetto domino” |
Alla fine, cos’è il Franchising?
Innanzitutto è necessario chiarire il significato della parola franchising: essa vuol dire letteralmente privilegio o franchigia. Il franchising è dunque un licensed privilege to do business.
In sostanza, il Franchising (o Affiliazione commerciale) è una forma di collaborazione continuativa per la distribuzione di beni o servizi fra un imprenditore (Affiliante o Franchisor) e uno o più imprenditori (Affiliati o Franchisee), giuridicamente ed economicamente indipendenti uno dall’altro, che stipulano un apposito contratto attraverso il quale l’Affiliante concede all’Affiliato l’utilizzazione della propria formula commerciale, comprensiva del diritto di sfruttare il suo know-how (l’insieme delle tecniche e delle conoscenze necessarie) ed i propri segni distintivi, unitamente ad altre prestazioni e forme di assistenza atte a consentire all’Affiliato la gestione della propria attività con la medesima immagine dell’impresa Affiliante.
L’Affiliato, dal canto suo, si impegna a far proprie la politica commerciale e l’immagine dell’Affiliante nell’interesse reciproco delle parti medesime e del consumatore finale, nonché al rispetto delle condizioni contrattuali liberamente pattuite.